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Pane sì o pane no? Fa ingrassare o è consentito anche quando l’obiettivo è perdere peso?

Certamente questo è uno degli interrogativi più frequenti per chi, attraverso una dieta mirata e personalizzata, vuole restare in forma senza rinunciare ai tanto amati…carboidrati!

In questo articolo cercheremo di fare chiarezza, dando anche qualche buona notizia a chi senza pane proprio non può vivere.

 

Il pane nella dieta? Certo che si può!

Privarsi del pane per dimagrire? E perché?

Spesso si associa la perdita del peso alla drastica rinuncia di alimenti che, invece, se assunti nelle giuste quantità, sono tutt’altro che nemici della dieta!

Facciamo subito una precisazione: il pane deve essere presente in una dieta dimagrante, nelle giuste quantità, poiché eliminarne del tutto il suo consumo non ci fa bene.

È sbagliato credere che l’aumento del peso dipenda principalmente dal consumo di questo e, in generale, dei farinacei, poiché il problema reale è mangiare più di quanto il nostro corpo riesca a smaltire (e necessiti).

Un’alimentazione completa di tutti i nutrienti ci permette di tenere sotto controllo il nostro peso, ma ciò che davvero conta è che l’apporto calorico totale dei pasti non superi il nostro fabbisogno.

Un modo per farlo? Ad esempio, evitare di abbinare più tipologie di carboidrati all’interno dello stesso pasto, come pane e pasta o pane e patate, a meno che le quantità non siano ridotte.

Dunque, la decisione di escludere i farinacei per la paura infondata di ingrassare distoglie l’attenzione da cibi che, invece, dovrebbe davvero essere limitato al minimo a causa dell’apporto calorico, della quantità di additivi, zucchero o sale.

 

Pane: quale preferire per un’alimentazione più sana?

Come detto in precedenza, anche il pane deve far parte di un piano alimentare sano, che abbia come obiettivo la perdita di peso.

Sai quale scegliere? Spesso, infatti, si pone l’attenzione più sulla quantità del prodotto che sulla qualità. Ecco allora qualche consiglio utile a orientarti meglio:

  • Alterna pane con farina raffinatae quello a base di farina integrale: quest’ultimo, infatti, ha un maggiore apporto di nutrienti come sali minerali, fibra e vitamine, oltre a conferirti un maggior senso di sazietà. Ma fai attenzione: il pane davvero integrale si riconosce dal suo colore scuro e omogeneo;
  • Preferisci il pane con lievito madre: non solo ha una maggiore conservazione, ma è più digeribile e nutriente;
  • Limita i panini “conditi”, ovvero quelli al latte, all’olio o con altri ingredienti che aumentano il contenuto calorico;
  • Preferisci il pane prodotto con mix di semi e cereali;
  • Variare il più possibile le tipologie di farine: in questo modo proverai gusti nuovi, godendo di diverse proprietà nutrizionali come il farro, il kamut, l’avena e altri;
  • Preferisci il pane artigianale e evita quello industriale: è più gustoso, privo di conservanti e con una ridotta quantità di sale.

È arrivato il momento di perdere peso, ma senza rinunciare del tutto al pane?

La Dott.ssa Manganelli è a tua disposizione per costruire insieme a te un percorso su misura, che sappia rispondere alle tue esigenze e obiettivi.

Puoi prenotare un appuntamento per richiedere:

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